Biografia

È nato a Napoli nel 1901. Giovanissimo partecipa a diverse, impor­tanti mostre collettive nazionali riscuotendo lusinghieri riconosci­menti di pubblico e di critica.
La spiccata sensibilità pittorica e i comuni orientamenti artistici lo legano in stretta amicizia con quei pochi giovani pittori (Rico Lebrun, Giovanni Brancaccio, Antonio Bresciani, Mario Laboccetta e del compianto critico Eduardo Persico) che avrebbe dato in futuro, lu­stro all’arte contemporanea, nazionale e internazionale.

A poco più di venti anni è a Parigi. Dopo aver fatto diversi mestieri tra cui l’imbianchino, Leonetto Cappiello, intravvedendo in lui qua­lità di cartellonista, lo accoglie nel suo studio. In poco tempo le mi­gliori case pubblicitarie e non pochi editori si valgono della sua colla­borazione. È l’occasione per esprimersi nel soggetto preferito: la donna.

Tornato in Italia si stabilisce a Milano ove svolge intensa attività nel campo editoriale come redattore e collaboratore dei maggiori periodici nazionali e come pittore pubblicitario (designer). Tuttavia non ha mai abbandonato la pittura impegnata continuando a perfezionare ed affinare la sua sensibiltà artistica e la sua tecnica.
Schivo ad ogni forma di esibizionismo, raramente compare in pub­blico con le sue opere.

Dopo una breve permanenza in diverse città d’Europa, rientra a Mi­lano per continuare il suo silenzioso lavoro onde mettere a profitto le sue ultime esperienze.
Lo scarso curriculum annovera quattro «personali» e alcune par­tecipazioni a «collettive» tra cui Biennali della Città di Milano, Bien­nali d’«Arte Sacra» dell’Angelicum e alla «Permanente».